La borsa di studio di cinquecento euro proposta in memoria del
professor Antonio Gizzi è stata vinta da Giampiero Tebano, alunno
della quinta D del Liceo Scientifico Statale di Telese Terme. Al
concorso hanno partecipato circa cento studenti delle ultime classi
del Liceo, i candidati hanno tratto spunto dalla considerazione:
«Colui che impegna quotidianamente anche una sola briciola del suo
tempo nella ricerca, mai definitiva del meglio, del bene, va
irrorando di più fresca linfa la trama dei valori della vita
Rinunziare alla ricerca del vero, del giusto, è come rinunziare alla
vita stessa»; per parlare della famiglia e del suo ruolo nella
società dei nostri giorni.
Un compito di notevole impegno, che ha messo in evidenza una
conoscenza degli argomenti, esposti con eleganza di stile, e
proprietà di linguaggio. Il vincitore della borsa di studio ha
analizzato: l'importanza dello sviluppo scientifico, lo sforzo che
muove l'uomo continuamente verso nuove scoperte e verso mete ambite.
Tebano, a parere della commissione presieduta da Edda Di Lorenzo
Gizzi ha anche dimostrato abilmente, che questa spinta propulsiva,
può considerarsi la struttura portante della società civile,
detentrice di valori culturali e civili, atti a migliorare il
destino dell'uomo e del mondo. Ne è venuto fuori anche un concetto
molto positivo della famiglia, considerata come il fulcro dei valori
veri, puri e disinteressati, e soprattutto come l'istituzione atta a
difendere questi valori dagli attacchi della società del benessere.
La famiglia nell'analisi di Tebano è oggi, molto più vicina ai
problemi dei figli e questi a sua volta pronti a rinunzie, in un
rapporto di serena convivenza.